Torino Vice 002

  • Data: July 2021.
  • Tipologia: Private Client.
  • Dimensione: 80 m².
  • Localizzazione: Torino, Italy.

Industria, Trasparenza e Inaspettato.

Questo appartamento Torinese trova spazio nel tessuto urbano una volta periferico e industriale ora sede di un profondo cambiamento, cosi come avviene in quest’abitazione. Gli spazi disegnati negli anni ‘70 e prima connotati da corridoi ampi e suddivisi in più stanze ora trovano un senso di apertura e leggerezza. La circolazione viene ridotta al minimo grazie all’eliminazione dei corridoi e all’unione armoniosa tra soggiorno e sala da pranzo. Lo spazio prima dedicato alla cucina viene trasformato in camera da letto comunicante con un piccolo studio e una spaziosa cabina armadio.


n. 1- Sala da Pranzo.
n. 2 – Cabina Armadio.

La pesantezza delle pareti, interamente in laterizio, viene interamente sostituita da pannelli in policarbonato che, grazie alla loro trasparenza, permettono alla luce di penetrare in tutto l’ambiente, creando cosi uno spazio connotato da un forte carattere etereo. Spazio e carattere sono i due fondamenti dell’architettura: uno definisce il luogo e l’altro è ciò che soddisfa il bisogno dell’uomo di identificare se stesso con l’ambiente, di sapere come egli sta in un certo luogo. Le pareti in policarbonato in questa abitazione ne definiscono il carattere e ne creano lo spazio.

n. 3 – Pianta.

Queste porte giapponesi tradizionalmente giapponesi si fondono con il carattere plastico, industriale del policarbonato realizzando un perfetto connubio tra le due realtà. Viene cosi creato uno spazio senza barriere, che accompagna con il naturale percorso del sole le diverse fasi della giornata. La libertà concessa alla luce, invece, viene negata all’utente. I pannelli scorrevoli o fissi ne ingannano il percorso.

n. 4 -Dettaglio Tende.
n. 5 – Parete in Policarbonato e Libreria.

All’ingresso l’indecisione tra due porte crea sin dall’inizio un momento di indecisone: la prima pensata per accogliere gli accessori; la seconda per entrare nell ambiente principale della casa. La parete di fronte al policarbonato viene interamente ricoperta di tendaggi composti da un tessuto trasparente che rendono l’ambiente del soggiorno un volume monocromatico, in cui le finestre spariscono, lasciando solo un alone di luce soffusa.

n. 6 – Pareti scorrevoli “Shogi”.

Le sette pietre poste in questo ambiente definisco gli spazi altrimenti liberi alla circolazione. La casa viene divisa in due, pubblico – privato, non solo fisicamente ma anche l’atmosfera viene trattata diversamente è inserito come spazio di transizione una piccola serra che fa da filtro tra queste due realtà. Il pavimento prima in resina grigia viene trasformato in un legno chiaro che diffonde calore. La camera da letto viene connessa direttamente con la cabina armadio, creando una una stretta relazione tra esse. Il piccolo spazio una volta di risulta ora viene trasformato in uno studio privato, spazio di meditazione.

n. 7 – Posizione Pietre.
n. 8 – Soggiorno.

Ogni parte della casa è pensata per evocare diversi stati d’animo: il soggiorno calmo, accogliente e neutro; la camera calda ed essenziale; lo studio meditativo e avvolgente. Il bagno invece viene trattato come un elemento di sorpresa. Lo sfondo bianco di muri e piastrelle permette il perfetto inserimento di tende di pvc, realizzate con colori primari (Ciano, Magenta Yellow)  che grazie alla luce naturale e alla reciproca sovrapposizione irradiano l’ambiente di diverse sfumature. L’utente viene cosi immerso in un gioco di cromie infinite modificando la percentuale di tendaggi, fino alla completa oscurità con la sovrapposizione dei tre colori. Il lavandino realizzato su un piano su misura rimane sospeso tra due specchi, creando infiniti riflessi della sua immagine. Un momento inaspettato di riflessione giornaliera , per distrarsi anche solo per qualche minuto prima di tornare alla realtà.

n. 9 – Ingresso Bagno.
n. 10 – Camera da Letto.
n. 11 – “Engawa”.
n. 12 – Dettaglio pareti mobili bagno.